Come la luna nel cielo
dai volti cangianti,
cambia il nome
e lo spirito antico.
Candida è Nimue
di luce inondata,
feconda guardiana
del cielo stellato.
Folle Medea,
nera nella notte
che sanguina versi
di rabbia e furore.
Rossa nel mezzo
Ilaria incostante,
barcollante sul filo
dei sogni recisi,
tra cielo e terra,
tra luna e luna,
alla ricerca dei perché
nel sonno di veglia.
Scrivo da quando ho 14 anni, per gioco, per necessità.
Nel 2017 ho pubblicato la raccolta di poesie “Stracci di parole” della collana “In bilico sui versi” di Edizioni Progetto Cultura.
Dal 2011 sono parte attiva di un gruppo di ricercatori indipendenti, I dormienti di Efeso.