Cerco la misura del tempo
del dolore nell’aria
che trafigge lo spazio
tra i rami degli alberi,
io sento il lamento
delle foglie rossastre
mentre si abbandonano
precipitando a terra.
Sembra un suicidio
se si volta lo sguardo,
una promessa di eternità
se si aspetta la sera.
Le foglie accartocciate
ai piedi dell’albero
gridano la morte,
e di nuovi fiori
si dipinge il prato.
Scrivo da quando ho 14 anni, per gioco, per necessità.
Nel 2017 ho pubblicato la raccolta di poesie “Stracci di parole” della collana “In bilico sui versi” di Edizioni Progetto Cultura.
Dal 2011 sono parte attiva di un gruppo di ricercatori indipendenti, I dormienti di Efeso.