Luce, mi accechi
di splendido sole,
mentre ascolto gli echi
di un tempo che muore…
La tenebra fitta che copre la mente
riempie il tutto fatto di niente,
il vuoto d’ombra che mi fa dormire
e il raggio di luna che mi fa ricordare,
divorano le ore che passano pigre
mentre la notte cala sublime
sui miei sogni che perdono piume
e senza ali non si può volare…
Regalami un’alba o un tramonto,
cancella nel buio il mio rimpianto,
ridammi il giorno con i suoi colori
e fai che solo le macchie scure
che giocano a nascondino sulla strada
possano essere chiamate ombre.
Scrivo da quando ho 14 anni, per gioco, per necessità.
Nel 2017 ho pubblicato la raccolta di poesie “Stracci di parole” della collana “In bilico sui versi” di Edizioni Progetto Cultura.
Dal 2011 sono parte attiva di un gruppo di ricercatori indipendenti, I dormienti di Efeso.