L’importanza di chiamarsi Riesling – Maurizio Pittarella

“Lo  guardai  di  nuovo  carica  di  gioia,  e  anche lui  mi  guardò  per  un  istante,  ma  non  so  dire perché non ci salutammo, continuavamo a lanciarci sguardi profondi, i nostri occhi si incrociavano  e  si  intrecciavano  accarezzandosi, intervallati  da  parole  scritte  a  macchina  e immagini di copertine senza senso… sembrava di  ballare  un  valzer  sensuale  di  immagini  e sguardi.”

L’importanza di chiamarsi Riesling” non è solo un romanzo, è l’occasione per imparare a conoscere la produzione di un vino d’eccellenza dal punto di vista privilegiato di chi sperimenta ogni fase del processo e lo considera una propria creazione.

L’autore
Maurizio  Pittarella  vive  a  Ciampino,  un  comune  tra  l’affascinante Roma e i castelli romani. La sua passione per la viticultura lo ha portato ad intraprendere un percorso di studio di enologia sin dalla giovane età; ha conseguito il titolo di enotecnico e successivamente è diventato sommelier. Ancora oggi è impegnato nella ricerca del più piccolo aneddoto che  lo  porti  più  vicino  alla  natura  che  tanto  lo  ha  ispirato  per  questo romanzo. L’amore per la natura sfocia anche nell’interesse per la pittura, come testimonia la copertina del libro.
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L’importanza di chiamarsi Riesling, Edizioni Progetto Cultura, 2019
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