30 luglio 2012
Un anno fa mi trovavo a bere sangria con una delle amiche più care in quel di Palma di Maiorca…
Completamente alla deriva, allo sbando, alla ricerca di una speranza, di una via di fuga dal dolore.
E’ passato un anno ed ora non scappo più da ciò che sono. A volte non lo comprendo, non lo capisco, non ci credo, lo combatto con tutte le mie forze perché mi spaventa…
Non si può fuggire da ciò che si è, in un modo o nell’altro ognuno di noi torna lungo il sentiero, dopo aver valicato montagne, setacciato boschi e guadato fiumi.
Ognuno di noi trova il proprio cammino. Basta solo essere pronti a dire “sì”.

Scrivo da quando ho 14 anni, per gioco, per necessità.
Nel 2017 ho pubblicato la raccolta di poesie “Stracci di parole” della collana “In bilico sui versi” di Edizioni Progetto Cultura.
Dal 2011 sono parte attiva di un gruppo di ricercatori indipendenti, I dormienti di Efeso.