Ho smesso di credere alle coincidenze da un po’ di tempo e non mi stupisco quasi più degli eventi che incrociano il mio cammino.
E’ forse un caso che proprio ora che imparo a chiedere a me stessa chi sono senza paura e comincio a trovare qualche risposta, proprio ora vedo stravolta la mia immagine allo specchio?
E non riesco a pettinare i capelli come un tempo, sempre lisci ed ordinati, ora sono morbide crine indomabili, onde guizzanti sulle spalle che quasi pretendono di essere ricci…
Io mi conosco, ricci non sono… Si agitano ribelli sul capo, eppure mi fanno più bella, così dicono…
Ad ogni riccio un capriccio… No, solo il vano e bizzarro tentativo di liberarmi di me.
Scrivo da quando ho 14 anni, per gioco, per necessità.
Nel 2017 ho pubblicato la raccolta di poesie “Stracci di parole” della collana “In bilico sui versi” di Edizioni Progetto Cultura.
Dal 2011 sono parte attiva di un gruppo di ricercatori indipendenti, I dormienti di Efeso.