Fingevo di non sentire
le risate alle mie spalle,
e se per caso alle mie orecchie
giungeva l’eco confuso
di una voce sgraziata
con il suo seguito di sogghigni,
la trasformavo in un canto
d’angelo celeste,
con il cuore aperto
e la mente ferma.
Un bel giorno udii più forte
quella voce e mi voltai.
Stupita non vide
l’ira nei miei occhi…
Sorrisi perché non conosceva
il mio segreto:
prima o poi arriva sempre
qualcosa di buono.
Scrivo da quando ho 14 anni, per gioco, per necessità.
Nel 2017 ho pubblicato la raccolta di poesie “Stracci di parole” della collana “In bilico sui versi” di Edizioni Progetto Cultura.
Dal 2011 sono parte attiva di un gruppo di ricercatori indipendenti, I dormienti di Efeso.