Qualcosa di buono

Fingevo di non sentire
le risate alle mie spalle,
e se per caso alle mie orecchie
giungeva l’eco confuso
di una voce sgraziata
con il suo seguito di sogghigni,
la trasformavo in un canto
d’angelo celeste,
con il cuore aperto
e la mente ferma.
Un bel giorno udii più forte
quella voce e mi voltai.
Stupita non vide
l’ira nei miei occhi…
Sorrisi perché non conosceva
il mio segreto:
prima o poi arriva sempre
qualcosa di buono.

Qualcosa di buono
Qualcosa di buono
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