Non ho muraglie
con cocci aguzzi di bottiglia
in cima, non ho siepi
davanti agli occhi
e neppure capre semite
da addomesticare.
Solo un fondo di bottiglia
per la mia vanità
di giovane donna,
un salice che piange
le mie lacrime
nascoste e una gattina
nera che dorme
nel cestino della bicicletta,
incurante degli agguati
di un cane
nero e un po’ sciocco
che vuole solo la sua coda.
Scrivo da quando ho 14 anni, per gioco, per necessità.
Nel 2017 ho pubblicato la raccolta di poesie “Stracci di parole” della collana “In bilico sui versi” di Edizioni Progetto Cultura.
Dal 2011 sono parte attiva di un gruppo di ricercatori indipendenti, I dormienti di Efeso.