Esodo

Tento la fuga
dal mondo incantato,
invincibili catene
mi tengono avvinta,
una morsa mi ammalia
di furbi pensieri
come sirene
atroci e bellissime.
Invoco l’aiuto, prigioniera
di me stessa,
portatemi via
dal paese dei balocchi.
Sono consumata,
troppo desiderio di me,
non vi distinguo
quali lupi affamati,
non sono più la preda,
salvatevi dal mio cappio.

Esodo
Esodo

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